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IPOTECA SULLA CASA? COSA FARE SE HAI GIÀ STIPULATO IL COMPROMESSO.

IPOTECA SULLA CASA? COSA FARE SE HAI GIÀ STIPULATO IL COMPROMESSO.

IPOTECA SULLA CASA? COSA FARE SE HAI GIÀ STIPULATO IL COMPROMESSO.

Cosa fare se il venditore ha taciuto un’ipoteca sulla casa che stai per acquistare? Ecco come devi muoverti se hai già sottoscritto il compromesso e versato la caparra.

Il venditore ha accettato la tua proposta d’acquisto, la banca è disponibile ad erogare il mutuo ed è già stato sottoscritto il preliminare di compravendita.

Praticamente tutto sembra in regola e pronto per il rogito, finché il notaio incaricato di redigere l’atto definitivo effettua le dovute verifiche e scopre che sull’immobile grava un’ipoteca.

La notizia ti sorprende come un fulmine a ciel sereno proprio adesso che finalmente stavi per comprare la casa dei tuoi sogni.

Nel compromesso il venditore ha dichiarato che il bene era libero di vincoli, perciò tu sei ignaro di tutto e la mancata cancellazione dell’ipoteca può pregiudicare la possibilità di ottenere il mutuo che ti occorre per saldare il prezzo di vendita.

Cosa puoi fare se scopri prima del rogito che sulla casa grava un’ipoteca?

Come disposto dall’articolo 1337 del codice civile,

le parti nello svolgimento delle trattative e nella formazione del contratto, devono comportarsi secondo buona fede.

Ciò comporta per il venditore il dovere di:

  • fornire qualunque informazione possa inficiare la volontà negoziale della controparte
  • comunicare all’acquirente l’esistenza di eventuali vincoli o garanzie sul bene oggetto della futura vendita.

Quindi tu, in quanto acquirente, avresti avuto il diritto di essere informato prima della presenza dell’ipoteca ma, se ne vieni a conoscenza solo dopo aver sottoscritto il compromesso, devi pretendere che il venditore saldi al più presto il proprio debito.

Se il proprietario non può o non vuole farlo, allora rivolgiti al tribunale e chiedi al giudice di fissare un termine per ottenere la cancellazione dell’ipoteca e liberare l’immobile.

Una volta superata la scadenza senza che il debito sia estinto, il compromesso si scioglie.

Con la risoluzione del contratto non sei più tenuto a firmare l’atto definitivo e hai il diritto di ottenere tutte le somme anticipate nonché il doppio della caparra che hai versato in sede di preliminare.

Quindi hai modo di recuperare i tuoi soldi e avere il risarcimento dei danni provocati dall’omissione del proprietario, ma con le tempistiche richieste dall’iter legale.

La delusione più grande? Essere costretto a veder sfumare l’acquisto della tua nuova casa.

Purtroppo quella che abbiamo descritto non è affatto una situazione insolita: capita di frequente che l’acquirente, soprattutto quando non è seguito da professionisti preparati, non esegua tutti i dovuti controlli sull’immobile.

Così succede che, nel periodo di tempo che intercorre tra la stipula del preliminare e la stipula dell’atto definitivo, spesso emergano delle trascrizioni pregiudizievoli di cui non si era a conoscenza.

È sempre opportuno eseguire una visura ipocatastale sul bene, rivolgendosi personalmente all’Ufficio del Territorio presso l’Agenzia delle Entrate prima di firmare un preliminare.

Se hai un’Agenzia Immobiliare a guidarti, potrai organizzare l’acquisto della tua nuova casa con la tranquillità di sapere che eviterai situazioni problematiche come questa, perché il tuo agente si occuperà di verificare ogni aspetto legato alla compravendita.

I professionisti dell’Agenzia Sogno Casa Immobiliare di Luni, forti di una competenza acquisita con il costante aggiornamento e l’esperienza sul campo, sapranno aiutarti e garantirti un acquisto sicuro.

Contattaci per maggiori informazioni!

 

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