Casa vacanze 2021: sarà l’estate del workation?
Lavorare stando in vacanza: un'opportunità... o un modo per rovinarsi le ferie? Scopri cos'è il workation!
LAVORO e VACANZA sono due parole che fino a qualche tempo fa avremmo definito molto lontane tra loro, quasi opposte, ma che adesso trovano un punto di contatto nel workation, termine che unisce appunto work e vacation.
Si chiama proprio così la nuova formula di lavoro agile figlia della pandemia, in cui la sfera del relax dialoga con quella del lavoro.
In questi mesi, spinti dalle esigenze dettate dalle misure restrittive anti-Covid, abbiamo capito che non sempre è indispensabile recarsi in ufficio, ma anzi è sufficiente una connessione Internet veloce per essere operativi sempre, da casa e non solo.
Grazie alla rete molti professionisti riescono a svolgere il loro lavoro in qualsiasi contesto e, perché no?, anche dal luogo in cui trascorrono le vacanze.
In base alle prenotazioni registrate già a partire da questa primavera, emerge la nuova tendenza degli italiani: quella di progettare la loro fuga dalla città per trascorrere periodi medio lunghi in zone di villeggiatura in cui dividersi tra lavoro, riposo e divertimento.
In particolare al centro della ricerca e delle richieste dei nuovi villeggianti-lavoratori ci sono le case vacanze, che rappresentano ancora una volta l'alloggio più versatile, comodo e sicuro per accogliere anche chi lavora da remoto.
Sicuramente si tratta di un cambiamento di mentalità che spinge a riflettere sul nuovo modo di lavorare ma anche su un turismo alternativo, in cui le vacanze non si concentrano più solo nei periodi clou dell'anno, ma risultano diluite nel tempo.
Chi pratica il lavoro agile e sperimenta iI workation si dice soddisfatto.
Infatti cambiare la "location" del proprio ufficio personale offre dei benefici; affittando un appartamento in una zona di villeggiatura, magari si può approfittare della situazione per fare una passeggiata in riva al mare o un bel tuffo non appena finito l'orario lavorativo... in altre parole, per stare in vacanza pur non essendo in ferie.
Ma, a pensarci bene, ci chiediamo se sia vero anche il ragionamento inverso: non sarà che con il workation ci si senta al lavoro anche nei momenti di vacanza?
Sicuramente il lavoro agile dà il grande vantaggio di spostarsi con maggiore libertà, di organizzarsi in autonomia, inoltre garantisce flessibilità, ma allo stesso tempo crea grosse difficoltà quando il fatto di essere sempre connessi e reperibili non consente di gestire bene il tempo, dando la sensazione di non staccare mai veramente la spina.
Portare con sé tutto il necessario per lavorare anche nella casa delle vacanze fa sì che il periodo di villeggiatura non centri completamente il suo obiettivo principale, ovvero liberarci da tutti i pensieri e dalle attività che affollano le giornate durante il resto dell'anno, permettendoci di ricaricarci.
Tu cosa pensi del workation? Come passerai le tue vacanze estive 2021?
Facci sapere con un commento se porterai con te il necessario per lavorare, o se per te la vacanza è sacra!
